Scadenza raccolta firme: 01.04.2026
Iniziativa Bussola
Scadenza raccolta firme: 01.04.2026
Obiettivo dell’iniziativa
L’Iniziativa Bussola garantisce la democrazia diretta in Svizzera. Questa è attualmente sotto pressione. Il Consiglio federale sta trattando con l’UE le future relazioni tra la Svizzera e l’UE. Le trattative tendono a far recepire alla Svizzera automaticamente il diritto UE e a far accettare la Corte di Giustizia dell’UE quale istanza giuridica. Tutto questo equivarrebbe a un’adesione passiva all’UE, i nostri diritti di co-determinazione fondati sulla democrazia diretta ne verrebbero fortemente indeboliti. L’Iniziativa Bussola mira a prevenire questa situazione rendendo impossibile la ripresa dinamica della legge e introducendo un referendum popolare obbligatorio per i trattati internazionali. I trattati internazionali di ampia portata in cui la Svizzera cede a terzi parte della sua sovranità nella determinazione delle leggi applicabili devono essere valutati dal popolo e dai Cantoni.
La Svizzera è vincente perché è indipendente, aperta al mondo e ha una democrazia diretta. Dobbiamo difendere queste peculiarità. Dobbiamo inoltre poter stipulare con ogni Paese degli accordi paritari, per preservare i vantaggi della nostra piazza economica. Solo in questo modo la Svizzera continuerà a essere competitiva, prospera e libera.
Con la nostra iniziativa popolare ci impegniamo per fare in modo
- di preservare la nostra democrazia diretta
- che solo la popolazione svizzera e il parlamento possano decretare delle leggi nel nostro Paese
- di garantire i vantaggi della nostra piazza economica
- che la Svizzera rimanga sovrana, competitiva e vincente anche in futuro!
Perché dovrei firmare l’iniziativa?
Non vogliamo nessun tipo di adesione all’UE e nemmeno diventare membro passivo
La Svizzera è vincente, perché è una democrazia diretta, indipendente e aperta al mondo. Dobbiamo difendere queste peculiarità. L’UE mette in pericolo il nostro modello vincente. Infatti, vuole imporci le sue leggi senza darci la possibilità di partecipare alla loro stesura. L’UE vuole costringerci a firmare un accordo quadro che regola in modo nuovo le relazioni tra Svizzera e UE. Vuole che la Svizzera recepisca di fatto automaticamente il diritto UE e tenta di imporci la Corte di Giustizia (CGUE) quale massima istanza di giudizio. Se accettassimo queste condizioni, la competitività del nostro Paese e la piazza economica svizzera risulterebbero permanentemente indebolite. Una tale appartenenza passiva all’UE danneggerebbe il nostro successo! Ma non si tratta solo dell’UE. Quale sarà il prossimo passo? Il recepimento giuridico dinamico dalla Cina?